Un nuovo numero della bella rivista "Antarctic Magazine", edita dalla New Zealand Antarctic Society (Direttore della rivista: Dr. Michelle Rogan-Finnemore) è stato offerto ai partecipanti al convegno scientifico "Antarctica: Fifty Years on the Ice - just the tip of the Iceberg", tenutosi a Wellington dal 2 al 6 Luglio scorso. Ecco qui la copertina. Il numero (42 pag) è ricco di informazioni, fra cui un report sulla visita di Sir Ed Hillary a Scott base in occasione del Cinquantesimo anniversario della fondazione della base, l'inaugurazione della nuova facility di Arrival Heights (da parte del Primo Ministro neozeladese Signora Helen Clak), novità sulla ricerca di meteoriti antartiche condotta dal gruppo di Ralph Harvey (ASMET programme/NSF) e infine una notizia alquanto preoccupante che riguarda la possibilità che un gruppo di turisti americani di San Francisco utilizzi la pista tracciata dalla traversa americana nel 2004-2005 da McMurdo a South Pole (sul ghiacciaio Leverett) per una spedizione privata. Ci si augura che questa eventualità sia severamente proibita, altrimenti vedremo frotte di turisti arrivare sempre più numerose (oltre ai 40.000 che oramai visitano l'Antartide durante ogni estate australe). Il Dr. Alan Hemmings, membro dell'Associazione non-governativa Antarctic and Southern Ocean Coalition (ASOC) e insegnante al GCAS dell'Università di Canterbury a Christchurch, ha lanciato un appello alle autorità americane affinché proibiscano fermamente l'uso della pista da parte di turisti.
Negli anni a venire il turismo rappresenterà certamente uno dei problemi più spinosi che i membri del Trattato antartico dovranno affrontare; la regolamentazione del turismo dovrebbe essere gestita e regolata severamente dal Trattato antartico, e non lasciata in mano a Tour operators che badano prevalentemente al profitto economico della loro impresa piuttosto che al rispetto della fauna, della flora e dell'ambiente antartico in generale.
Negli anni a venire il turismo rappresenterà certamente uno dei problemi più spinosi che i membri del Trattato antartico dovranno affrontare; la regolamentazione del turismo dovrebbe essere gestita e regolata severamente dal Trattato antartico, e non lasciata in mano a Tour operators che badano prevalentemente al profitto economico della loro impresa piuttosto che al rispetto della fauna, della flora e dell'ambiente antartico in generale.
ANTARCTIC MAGAZINE: headconsultants@xtra.co.nz
ASOC: http://www.asoc.org/
Foto in alto: I partecipanti al convegno di Wellington, organizzato da Antarctica New Zealand.(c) Lucia Simion